fbpx

COVID 19 – I nuovi poveri

Mentre il numero dei nuovi contagiati sono in lieve diminuzione e si comincia a intravedere un parziale ritorno alla normalità, una bomba sociale sta per esplodere. Se già non lo ha fatto. Il Covid 19 infatti lascerà un’eredità pesantissima in termini di costi umani e di nuovi poveri. In Italia come nel mondo. 

L’incidenza della povertà assoluta è in costante aumento in Italia: sia in termini familiari (da 6,4% del 2019 al 7,7%, con oltre 2 milioni di famiglie coinvolte), sia in termini di individui (dal 7,7% al 9,4%, oltre 1 milione in più, arrivando a 5,6 milioni totali). Sono i dati che emergono dall’ultimo rapporto Istat (CONSULTABILE QUI). E che non rassicurano sul futuro.

La Banca Mondiale non aiuta in questo senso, ma ci mette di fronte a una realtà innegabile. Il Covid ha lasciato nell’indigenza oltre 100 milioni di persone nel mondo. Solo nei paesi emergenti il reddito ha subito un calo del 90%, non tanto per la pandemia in sé, quanto indirettamente per la contrazione dei consumi e del lavoro nei paesi più ricchi. 

La spesa sanitaria per affrontare la pandemia è stata inoltre estremamente disomogenea. Se infatti nelle economie in via di sviluppo si sono messi a disposizione misure economiche pari al 2 – 6% del Pil, nei Paesi ricchi i pacchetti di sostegno alla crisi hanno avuto una dimensione tra il 15 – 20%. Gli effetti sul lungo periodo sono difficilmente calcolabili e necessitano di interventi sempre maggiori. Oltre che dell’aiuto di associazioni benefiche, come Ripartiamo Onlus per esempio, che riescono ad intervenire in situazioni difficili e sono spesso l’unico aiuto per gli ultimi.