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Governo, ecco i ministri più popolari sui social network

Politica e social network sono diventati un binomio ormai inscindibile. Tutti i politici utilizzano Facebook, Instagram, Twitter e TikTok per comunicare con i propri elettori, per fare campagna elettorale, per avanzare proposte e condividere opinioni.

Ma, a un mese dall’insediamento del nuovo Governo, quali sono i ministri più popolari? Alla domanda ha dato risposta l’Osservatorio Digitale, partner di Fondazione Italia Digitale, che ha analizzato i profili ufficiali dei venticinque nuovi ministri e raccolto dati sull’ampiezza delle fanbase e sul numero di like e condivisioni dei post. Il dato interessante è che dal 23 ottobre ad oggi il numero di follower e l’engagement sono cambiati dopo l’incarico.

I social network più usati dai ministri

Il social network più usato dai politici rimane Twitter e questo è vero anche per i ministri del governo. Il 76% utilizza infatti Twitter, seguito a ruota da Facebook, su cui è presente il 72% dei ministri. È popolare anche Instagram, che viene usato dal 68%. Infine, TikTok rimane un social poco conosciuto per i membri del governo: solo l’11% lo utilizza.

Meloni regina dei social

Dopo aver battuto Matteo Salvini nei sondaggi e alle urne, Giorgia Meloni è riuscito a superarlo anche sui social network. Il leader della Lega resta il politico con il maggior numero di follower ma la presidente del Consiglio ottiene molte più interazioni.

Se si prendono in esame tutte e quattro le piattaforme, Salvini totalizza circa 8 milioni e 700 mila follower. Al secondo posto la premier Meloni con 5 milioni e 700 mila follower, circa 3 milioni indietro rispetto al leader della Lega. Il terzo gradino del podio è occupato da Daniela Santanchè, con 512.412 seguaci.

Le cose però cambiano quando si parla di engagement, cioè delle interazioni generate dai post. Qui infatti a vincere è Meloni, con quasi un milione di interazioni (precisamente 907.732) dal 17 ottobre al 15 novembre. Salvini scivola in seconda posizione, con 712.680 interazioni nello stesso periodo. Daniela Santanché (15.895 interazioni) lascia la terza posizione a Francesco Lollobrigida, che totalizza 30.156 interazioni nel periodo preso in esame.

L’analisi social per social

Se si guarda alle singole piattaforme, la classifica cambia di poco. Partiamo da Instagram. Pur avendo 800mila follower in meno rispetto al suo viceministro, Meloni raccoglie un engagement medio di 64,5mila interazioni a post, mentre Salvini si ferma a 25,5mila.

Su Twitter però Fratelli d’Italia beffa decisamente la Lega: non solo Meloni, ma anche il suo ministro della Difesa Guido Crosetto crea più engagement con i suoi tweet rispetto a quelli al ministro delle infrastrutture. Una media di 3.700 like a tweet per il fondatore di Fratelli d’Italia contro i 1.700 del leader del Carroccio. E su TikTok, il social forse più utilizzato in prima persona da Salvini, sia in campagna elettorale che dopo il voto, Meloni ha superato i 774mila follower del collega, guadagnandone oltre 800mila.

Le ragioni del sorpasso

«Se Salvini mantiene una leadership per numero di follower come negli anni precedenti – fa notare Sandro Giorgetti, responsabile dell’Osservatorio Digitale – dobbiamo sottolineare come la sua crescita sia meno importante del passato. Al contrario, Meloni ha aumentato vertiginosamente i suoi numeri. Ad esempio, su Instagram nel 2022 Salvini ha perso 66mila seguaci (-2,9%), Meloni ne ha acquisiti 448mila pari a +46%».

Com’è stato possibile un cambio di community dei rappresentanti del Governo in così breve tempo? Molto probabilmente l’incremento dei follower e dell’engagment di Meloni è dovuto al ruolo istituzionale che la leader di Fratelli d’Italia ricopre. Mentre, infatti, Giorgia può mostrare foto nei luoghi e con le persone che decidono le sorti del mondo, Matteo deve accontentarsi dell’inaugurazione di un ponte o di un tratto di ferrovia.