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Il Festival di Sanremo è sempre più vicino alla Generazione Z

Il Festival di Sanremo è ufficialmente cominciato e forse l’edizione numero 73 è quella della svolta. La famosa kermesse canora italiana, anno dopo anno, ha cambiato la propria strategia comunicativa. Ha abbandonato il vestito da “vecchia signora” per indossare qualcosa di più giovanile e in linea con i tempi. Sul palco dell’Ariston infatti, tra conduttori e artisti, c’è il giusto mix per attirare finalmente quella parte di pubblico giovane che ha sempre considerato Sanremo un programma da boomer.

Parola d’ordine: influencer

Negli scorsi anni ci sono stati momenti top e flop, ma il netto miglioramento della strategia di comunicazione adottata, soprattutto sui social media, è un successo per il Festival di Sanremo. Il cambio di passo, guardando alle nuove generazioni, era qualcosa che si chiedeva da tempo a un evento musicale che si portava dietro un’eredità troppo “antica”. L’innovazione comunicativa del Festival di Sanremo passa in primis per gli elementi che più attraggono i giovani d’oggi. Mai come oggi le nuove star sono gli influencer. Nel 2017 al PrimaFestival era stata ingaggiata Tess Masazza in qualità di inviata,  volto noto ai giovani per gli sketch comici sui social. Lo scorso anno invece al  PrimaFestival c’era Ciro Priello, dei The Jackal, e Paola Di Benedetto, che intervistavano i cantanti in gara, regalando piccoli spoiler del dietro le quinte.

Ecco perché il Festival è sempre più social: sa coinvolgere influencer che ringiovaniscono lo spirito di Sanremo in modo nuovo e coinvolgente. Ora Sanremo ha fatto il grande salto. Chi poteva ingaggiare Amadeus – direttore artistico per il quarto anno consecutivo – se non Chiara Ferragni?

L’imprenditrice digitale italiana d’eccellenza ha condotto insieme ad Amadeus e Gianni Morandi la prima serata e la rivedremo, ovviamente, nella serata conclusiva del Festival. Sappiamo bene che come scuote i social media Chiara Ferragni non lo fa nessuno, quindi non sarà solo questione di share. Già l’edizione 2022 era stata un vero e proprio successo in termini di audience.

L’hashtag #Sanremo2023 su Twitter era già divenuto un trend prima dell’inizio della kermesse musicale, ma è TikTok a rubare la scena a tutti i social media. L’hashtag #Sanremo2022 in tendenza su TikTok Italia lo scorso anno totalizzò 598.300.000 interazioni: +71 rispetto a #Sanremo2021. Quest’anno con Chiara Ferragni sul palco ci si aspettano numeri social da record!

Sanremo più vicino ai temi e ai gusti dei giovani

Negli anni recenti il Festival di Sanremo è riuscito ad avvicinare la fascia di età dai 15 anni in su anche per le tematiche affrontate durante le serate. Non solo quindi personaggi famosi, meme che spopolano sui social e influencer: quando sul palco dell’Ariston sono saliti celebrità a parlare di parità di genere e inclusione le nuove generazioni hanno apprezzato, sintonizzandosi sulla Rai.

L’altro aspetto che nelle ultime edizioni ha attratto la Generazione Z è la scelta degli artisti che si sono presentati sul palco. Da Fedez ai Maneskin, da Mahmood e Blanco a Madame: ormai l’Ariston appartiene ai nuovi interpreti della musica italiana. Ma anche quest’anno la direzione del Festival ha deciso di puntare sia sui gusti dei più giovani che su quelli del pubblico tradizionale di Sanremo. Quindi, per ogni Ariete o LDA c’è un Anna Oxa o i Cugini di Campagna. Il giusto compromesso per un Festival che piace veramente a chiunque, con testi, titoli e performance espressione di diverse epoche e generazioni, soprattutto quelle che sanno interagire al meglio sui social media.

Il fenomeno Fantasanremo continua

Ormai sono almeno tre edizioni che il Festival di Sanremo è strettamente legato a un fenomeno inarrestabile. Parliamo proprio del FantaSanremo, un gioco ideato prendendo ispirazione dal fantacalcio e nato come passatempo tra pochi amici. Le scorse edizioni sono state sicuramente coinvolgenti con gli artisti stessi che si sono messi in gioco una volta scoperte le regole. Il FantaSanremo inoltre aveva da subito attirato l’attenzione di molti brand che hanno voluto sponsorizzare il gioco.

Le stesse dinamiche si sono riproposte quest’anno. Ci sono attualmente 1,6 milioni di persone iscritte all’edizione 2023 le quali fanno parte anche di “leghe” (ovvero campionati) che al momento sono oltre 250mila. In questi campionati molte aziende e brand hanno intercettato uno strumento di marketing efficace per creare engagement. Quindi ci sono brand come Ticketone, Crodino, Lavazza, Pandora, Philadelphia – sponsor della piattaforma – che hanno creato le loro leghe a cui gli utenti possono iscriversi e sfidarsi con gli altri partecipanti.